sabato 25 gennaio 2020

L'ANTICO EGITTO RIVISITATO

L’antico Egitto rivisitato dai bambini delle classi 4 A e 4 B della scuola 

” Carlo Lona “

La storia dell‘antico Egitto appassiona sempre i bambini, che sono stati ben felici di immergersi in quel mondo magico e misterioso, come testimoniano le loro interessanti “ricerche” e l’entusiasmo dimostrato durante la visita al Museo egizio di Trieste. Una piccola, ma curata mostra di reperti quasi tutti donati da privati, con tanto di mummia! Come piccoli Indiana Jones si sono gettati a capofitto tra piramidi,vasi canopi, geroglifici, tesori e sarcofagi e in molti di loro è nata la passione per l'archeologia.

domenica 5 gennaio 2020

GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA

Nel 1989 l’ONU approvava una Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Subito dopo L’UNICEF Italia elaborava un progetto dal titolo “L’Albero dello Sviluppo”, con l’obiettivo di mettere al centro della programmazione educativa il bambino e il ragazzo, nella sua interezza di essere umano in sviluppo, ma anche nella globalità delle loro condizioni di vita su scala mondiale.

Il progetto si focalizzava inoltre sugli aspetti più innovativi della Convenzione, come il riconoscimento dei bambini e dei ragazzi quali soggetti di diritto e i quattro principi fondamentali (sopravvivenza e sviluppo, non discriminazione, superiore interesse del minore, ascolto e partecipazione).

L’Albero dei Diritti è una mappa concettuale che, per raggiungere i suoi obiettivi, richiede, il coinvolgimento di tutti i soggetti che vivono nella scuola.

La mappa concettuale dell’albero non è uno strumento statico, ma si arricchisce di contenuti e parole nuove attraverso le esperienze realizzate dai bambini e dai ragazzi.

Le radici, il tronco, la chioma richiamano, nella metafora dell’albero, i quattro principi ispiratori della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che a loro volta richiamano quei diritti che, nel contesto educativo, contribuiscono a garantire il diritto all’apprendimento di tutte le bambine e i bambini. Come avviene per l’albero, i bambini e i ragazzi cresceranno più forti, robusti, capaci di affrontare le difficoltà di autonomia e di creatività, quanto più ricco e stimolante sarà stato il contesto ambientale in cui hanno vissuto. La loro personalità sarà tanto più fragile quanto più tutto ciò verrà loro negato.

Il 20 Novembre 2019 si celebrano i 30 anni della convenzione internazionale e vengono ricordati con la Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La scuola “ Carlo Lona” ha voluto partecipare alla celebrazione con un cartellone alla cui realizzazione, ciascuna classe ha dato il proprio contributo.
I bambini sono stati sollecitati all’ osservazione di un albero e alla sua conformazione: radici, fusto e chioma. Successivamente ci si è soffermati sull’ importanza delle radici: proprio da lì l’ albero trae le sostanze nutritive che gli permettono svilupparsi, di sopravvivere e la forza per restare ancorato al terreno. La riorganizzazione delle considerazioni emerse in tutto il percorso svolto, è stato per i bambini motivo di riflessioni, esternate sui biglietti posizionati nelle varie parti dell’albero.

Alle radici sono stati collocati i diritti necessari per la sopravvivenza e gli interessi del bambino, ognuno di loro ha potuto esprimere quello che riteneva essere davvero importante. (Diritto ad avere una famiglia che accoglie e identifica, diritto alle cure, al cibo,all’istruzione,alla protezione, garanzie che proteggano le famiglie numerose…) 
Sul tronco sono state posizionati i desideri, le aspettative riguardo alle attività scolastiche ed extrascolastiche vissute dai bambini stessi, necessarie per rendere “forte” il fusto. (Diritto al gioco,a ricevere un mondo bello e pacifico, comprensione ,aiuto nelle difficoltà, accoglienza…)
La chioma, risultato dello sviluppo e della crescita, è composta da parole nate dalle loro riflessioni. Ai bambini è stato domandato di riflettere su ciò che sognano, desiderano, sperano per il futuro e su ciò che vorrebbero trovare nella società e nella scuola .(Informazione,solidarietà, ascolto, partecipazione,rispetto del corpo e delle emozioni,assunzione di responsabilità, non discriminazione, collaborazione …)

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Per sottolineare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che viene celebrata il 25 novembre, i bambini delle classi quinte della scuola “ Carlo Lona “ sono stati coinvolti nel ”Gioco delle impronte delle mani”.
Il gioco è stato preceduto dalla attività di brainstorming incentrata su tutto quello che si può fare e non si può fare con le mani. Inevitabilmente è venuto fuori il tema del picchiare e la discussione si è spostata sui maschi che picchiano le femmine.

La discussione ha portato a due riflessioni: spesso i maschi picchiano le femmine non per cattiveria, né perdita di controllo, ma per colpa di una cultura che considera le femmine inferiori ai maschi. La seconda riflessione ha messo in discussione la legittimità di tale cultura.

Si può dire no a questo modo di pensare e loro, in quanto giovani, possono essere artefici di tale cambiamento; le bambine sono legittimate a dire no.

Al termine del confronto è stato realizzato il cartellone con le impronte delle mani, accompagnate dalle riflessioni scaturite dalla discussione sul tema proposto e dal confronto tra i bambini.

Il lavoro si è concluso con la visione del video che mostra le naturali reazioni dei più piccoli di fronte alla richiesta di dare uno schiaffo a una bambina.


                      Le mani dei maschi e delle femmine sono diverse, ma i gesti che compiono hanno lo stesso valore, evidenziano i punti di incontro.







A Spasso con Marga

Itinerario di Trieste sulle tracce di Margherita Hack.  Il volentino è stato redatto dalla 3D di Prosecco per il progetto di scienze Viva Ma...