Una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime della Shoah e delle leggi razziali durante la seconda guerra mondiale ed evitare che succeda ancora.
I piccoli della Fraulini A, manifestano il loro diritto all'amicizia
E’ importante condividere e far sapere al mondo di quella che è stata una delle più terribili e imperdonabili tragedie della storia umana consumata nel periodo nazista e delle persone a cui è stata negata vita e dignità durante la Shoah.
Il termine Shoah è una parola ebraica che richiama un sacrificio, sta ad indicare una “catastrofe” ed è utilizzato per riferirsi allo sterminio nazista http://www.treccani.it/enciclopedia/shoah/
Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca Oświęcim, oggi conosciuta con il nome tedesco di Auschwitz .Varcati i cancelli del lager, i militari si ritrovarono di fronte all’ l'orrore dei campi di sterminio. Le testimonianze dei pochi sopravvissuti rivelarono al mondo la brutalità di un vero e proprio genocidio.
Purtroppo anche a Trieste esiste una testimonianza di questa follia… La Risiera di San Sabba si erge a memoria di quel recente passato. https://risierasansabba.it/
Il Parlamento Italiano nel 2000 istituisce il Giorno della Memoria: “ La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz…al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati ”. https://www.camera.it/parlam/leggi/00211l.htm
Qui il video del trailer del primo cartoon che racconta la Shoah con gli occhi di due bambine di 4 e 6 anni. E' il film italiano “La stella di Andra e Tati”
C’è un paio di scarpette Rosse è
una poesia di Joyce
Lussu che ricorda tutti i bambini morti per mano della
Germania nazista e dei suoi alleati.
C'è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
Schulze Monaco
c'è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buchenwald
più in là c'è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e castane
a Buchenwald
servivano a far coperte per i soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas
c'è un paio di scarpette rosse
di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald
erano di un bimbo di tre anni
forse di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l'eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono
c'è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole...
Celebriamo questa giornata, per non
dimenticare, ma soprattutto per radicare nelle nuove generazioni la coscienza
dell’orrore di questa realtà, affinché non si possa ripetere in futuro.
Gli alunni delle classi 5 A e 5 B hanno assistito alla proiezione del film " La vita è bella"
Trailer del film "La Vita è bella" di R. Benigni
Per una bibliografia sul tema segnalo :
https://testefiorite.it/2020/01/libri-per-bambini-e-ragazzi-sulla-shoah/
La stella di Andra e Tati - testo di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro- Ed: DeAgostini Collana: Storie Preziose, anno 2019
Si ringraziano i bambini delle classi della scuola dell'infanzia " Fraulini A " e le classi della scuola primaria " C. Lona " per i disegni.
M.R. Pizzo
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