martedì 28 maggio 2019

GERONIMO STILTON - 2 - MISSIONE: INVENTA LA CITTA'

Continuazione della parte 1 a questo link

Disegno di Martina
L’indomani mattina, ignaro, chiamai Tea per sentire come fosse andata presso l’ufficio catastale, ma il suo cellulare non risultava raggiungibile. Non riuscii a rintracciare nemmeno Ben per tutto il giorno. Dopo aver sentito tutti gli altri, cominciammo a preoccuparci. In preda ad un sospetto, mi precipitai prima dell’orario di chiusura, presso l’ufficio per accertarmi dell’avvenuta consegna del nostro preziosissimo progetto e con un brivido scoprii … che non era mai giunto lì! Il brivido si trasformò in terrore quando vidi nell’ufficio Madame No mentre stava presentando il suo scellerato progetto e dal perfido ghigno che mi rivolse compresi che alla base del mistero della sparizione dei nostri amici c’era proprio lei. Uscito di corsa dall’ufficio, radunai nuovamente tutta la banda nella Sala riunioni per informarli del grave accaduto. Pandora agitata propose
CORRIAMO A CERCARLI, DOBBIAMO RITROVARLI ASSOLUTAMENTE!
E così dicendo, ci sparpagliammo per tutta Topazia alla loro ricerca. Alcuni di noi li cercarono nel parco, nei magazzini, tra le colline circostanti la città ma senza successo: di Ben e Tea nessuna traccia! Eravamo in preda allo sconforto più totale quando Trappola nel raccogliere casualmente un pezzo del suo tramezzino appena caduto (l'agitazione gli ha da sempre stimolato l'appetito!!!) scorse tra le foglie secche sul ciglio della strada, qualcosa di lucido! 
INCREDIBILE! HEI, RAGAZZI, GUARDATE QUI!!!QUESTO E’ IL TABLET DI BEN!!! E' PROPRIO LUI, NON POSSO SBAGLIARMI!
Io esclamai deluso:
MA E’ ROTTO! DEVE ESSERSI INFRANTO NELLA CADUTA!
Volt prontamentamente:
DATELO A ME, VEDIAMO COSA SI PUO’ FARE
La sera stessa, sul tardi, Volt ci raggiunse a casa mia dopo aver aggiustato il tablet di Ben. Lo aprimmo nella speranza di trovare qualche indizio ma lui mi disse sconsolato
SPERAVO DI SCOPRIRE ALL’INTERNO DEL TABLET QUALCHE MESSAGGIO, UN INDIZIO, MA HO TROVATO SOLTANTO DEGLI SCARABOCCHI, DISEGNI SENZA UN SENSO! 
Io aggiunsi perplesso: 
CONOSCO BENE BEN, NON FAREBBE MAI LE COSE A CASO, SENZA SENSO! DIAMOCI ASSIEME UN’ALTRA OCCHIATA! 
Il tablet acceso da Volt si illuminò facendo apparire una schermata piena di segni apparentemente insignificanti, oramai era notte fonda ed eravamo stanchi e sfiniti.
Trappola con aria confusa disse: 
CHE COSA VORRA’ DIRE TUTTO CIO’? NON SIGNIFICA UN BEL NIENTEEEE!!! - piagnucolò - C’E’ UNA GRANDE “C”(VORRA’ FORSE DIRE CACIOTTA?) - leccandosi i baffi - PIU' AVANTI VEDO DISEGNATA UNA PORTA CHE SEMBRA QUELLA DI CASA MIA…(MA NON LO E’) POI C’E’ SCRITTO: “NO”, “AL”, UNA “P” E INFINE C’E’ UN ORTICELLO PIENO DI COSUCCE PRELIBATE! ...MMMH MI E’ VENUTA PROPRIO UNA GRAN FAME!
Feci un salto da canguro e gridai con quanto fiato avevo in gola: 
SIIIIIIIII CI SONOOOO!!!
COME ABBIAMO FATTO A NON CAPIRLO PRIMA!!! GUARDATE, E’ TUTTO CHIARO: LA “C” STA PER CI , LA PORTA CON “NO” DIVENTA: "CI PORTANO AL" P+ ORTO … AL PORTO, AVETE CAPITO??? BEN CI HA PREPARATO UN REBUS PER INDICARCI CHE LI STAVANO PORTANDO AL PORTO DI TOPAZIA!!!
Arrivammo al porto che il sole oramai stava già sorgendo. Cercammo da tutte le parti e nell’ultimo magazzino in fondo alla strada ci accorgemmo che tutte le finestre erano state sbarrate, ma dall'interno trapelava una debole luce. Da una fessura, scorgemmo in una stanza polverosa Ben e Tea legati come dei salami a delle sedie di legno. Dalla tasca di Tea, sporgeva ancora il nostro preziosissimo progetto. 
PER MILLE TARTUFI – gridai – STANNO COSPARGENDO LA STANZA DI BENZINA… NON LO CAPITE??? VOGLIONO ARROSTIRLI FACENDO SPARIRE LORO ED IL NOSTRO PROGETTO!!! SE NON CI SBRIGHIAMO CI TROVEREMO DI FRONTE A DUE TOPI FLAMBE’! 
Era il momento di irrompere prontamente nella stanza e così facemmo gridando agli scagnozzi di Madame No di fermarsi. Ma era troppo tardi: in un attimo lanciarono un fiammifero vicino alla sedia di Ben e scapparono come un lampo portandosi dietro la povera Tea. In preda all’agitazione ci guardammo attorno e scorgemmo in un angolo un estintore. Faticammo a recuperarlo ma in extremis lo utilizzammo sul povero Ben che così non rischiò di finire bruciacchiato, ma a quel punto sembrava un pupazzo di neve. Era salvo e ci abbracciò stremato dalla paura. FIUUU !!! esclamò esausto. 
Intanto riuscimmo a vedere gli scagnozzi di Madame No con Tea che erano fuggiti come razzi con un motoscafo. IDEONA!!! Esclamai 
PRESTO, TUTTI AL MIO SOTTOMARINO, CERCHIAMO DI RAGGIUNGERLI! 
A bordo, consultammo le mappe nautiche. 
SECONDO ME NON POSSONO ESSERE DIRETTI CHE QUI, NELL’ISOLA SPELLICCIATA ! 
Disse Trappola indicando una minuscola isoletta al largo di Topazia.
 ...che cosa accadrà? Lo leggeremo nella terza parte

Testo della classe 4 - scuola primaria "J. Kugy" - Banne 

 

Nessun commento:

Posta un commento

A Spasso con Marga

Itinerario di Trieste sulle tracce di Margherita Hack.  Il volentino è stato redatto dalla 3D di Prosecco per il progetto di scienze Viva Ma...