L’Università degli Studi di Trieste Dipartimento
di Scienze della Vita approda ad Opicina
con il progetto di ricerca
“Atteggiamenti e apprendimento della matematica” avviato per le classi 5 A e 5 B a. s. 2019/20
della scuola “ C. Lona “
Il gruppo di ricerca di psicologia
dell’apprendimento dell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di
Scienze della Vita, coordinato dalla professoressa Maria Chiara Passolunghi, ha svolto in
collaborazione con la scuola primaria “C. Lona”, facente parte dell’Istituto
Comprensivo “Altipiano” di Opicina, il progetto di
ricerca “Atteggiamenti e apprendimento della matematica”.
Tale progetto è indirizzato agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e prevede attività atte a valutare in che modo gli atteggiamenti verso
la matematica possano influenzarne l’apprendimento. Come tutte le indagini a
carattere scientifico, i bambini parteciperanno alle attività con il consenso
dei genitori, spontaneamente e possono ritirarsi dalle attività in qualunque
momento lo desiderino. I dati raccolti saranno registrati per soli scopi di ricerca e saranno trattati in ottemperanza alla normativa vigente in materia di
Privacy.
Come previsto, svolte tutte le formalità, abbiamo iniziato il giorno 8 gennaio 2020 con il pre-test, in cui veniva chiesto ai
bambini di esprimere, in forma anonima , il loro parere sullo studio della matematica .
Il 15 gennaio,sono iniziate le attività del primo laboratorio proposte da due ragazze laureande
e condotto da Marija Živković, dottoranda di ricerca presso il
Dipartimento di Scienze della Vita Università degli Studi di Trieste Unità di
Psicologia.
I
bambini hanno mostrato subito molto interesse e capacità di lavorare produttivamente
in piccoli gruppi. Grifondoro, Le scimmiette, Capo, Ibra, I senza nome, I più
meglio, questi i nomi dei gruppi in cui ciascuno in anonimato, ma come membro
del team, si è impegnato ed ha interagito nel trovare le strategie per
risolvere operazioni progressivamente più complesse.
Siamo
arrivati fino al quinto incontro, poi gli attesi appuntamenti del mercoledì hanno
avuto un brusco arresto a causa dell’emergenza COVID 19, che ci ha tenuti tutti
a casa.
Sebbene interrotta e probabilmente incompiuta ai fini dello studio del gruppo di
ricerca, l’esperienza ha avuto i suoi risvolti positivi sulla classe, che
ha sperimentato un nuovo approccio allo studio della matematica e di
lavorare insieme, in maniera divertente, improntata ad una costruttiva collaborazione.
Speriamo che l’esperimento abbia contribuito comunque a fugare eventuali crucci emotivi e
preconcetti nei riguardi della materia.
La maestra Maria Rosaria e gli alunni delle classi 5 A e 5 B a.s. 2019/20 scuola " C: Lona "